giovedì 13 marzo 2014

La copertina sopra il racconto

credits: Sergio Donato

Il 25 marzo spunterà un mio racconto sulla libreria di Delos Digital, ma ne parlerò a tempo debito.
Mi piace invece raccontare di come, dopo aver ricevuto la risposta dell'editore che mi diceva: ottimo, Sergio, la storia la pubblichiamo (non proprio con queste esatte parole, ma il senso è stato proprio quello), ho pensato alla copertina. Sapevo che ci avrebbe pensato Delos, e che poi me l'avrebbe proposta: insomma, tutte quelle cose che di solito accadono in editoria. Però mi sono detto: e se gliene offro una io, all'editore? Se prendo il personaggio della storia così come ce l'ho in mente e con l'aspetto che avrà a un certo punto, lo disegno e ne faccio una mia, di copertina? E gliela do con sufficiente aria intorno per poterla completare con il titolo, l'autore, il nome della collana e tutto quanto vorrà metterci l'editore?
Così, l'ho fatto.
E l'editore se l'è presa. Perché a me una copertina così piace, con quel tipo in primo piano che mi hanno detto sembra il Kevin di Sin City. E credo sia piaciuta anche all'editore.


2 commenti:

  1. Non male, colpisce davvero, incuriosisce, e quel rosso e quella forma sono inquietanti. Non vuoi dirci come è stata realizzata?

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    1. Grazie, Patrizia.
      Disegno e colorazione su tablet Note 10.1 con Autodesk Sketchbook per quanto riguarda il personaggio, aggiunta dell'immagine di sfondo con licenza libera, e sovrapposizione del layer per "sporcare" la cerata con un'altra immagine con licenza libera. Aggiustamenti curve e mappa sfumatura sull'orizzonte per dare la colorazione rosata al cielo. Altre correzione di curve per staccare il personaggio dallo sfondo, anche se mi pare sia rimasto troppo scuro.

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