lunedì 19 dicembre 2011
Una piacevole frontiera
Qualche mese fa arrivai per vie traverse al link di un concorso letterario organizzato da Terre di Confine volto alla realizzazione di un'antologia di racconti il cui ricavato sarebbe stato donato interamente a Medici Senza Frontiere.
Sono tra i dieci finalisti, eppure, mai come questa volta la vittoria o la mera classifica pare stridere.
Sono contrario alle beneficenze silenziose, o almeno, non m'indispettisco di fronte a quelle urlate. Se è vero che la normalità è il frutto della consuetudine, che allora ci siano più attività degne sulla bocca delle persone piuttosto che drammi.
L'imitazione del bene la preferisco a quella del male.
Certo, ci saranno sempre gli idioti che si lucideranno le unghie sulla moneta gettata al poverello, ma nascondere le buone azioni con la segreta speranza di essere scoperti è ancora più stucchevole.
Il bene che ci si procura contiene sempre un interesse, questo è inconfutabile, ma quello che arriva dal bene procurato, è qualcosa di così puro che fa venire i brividi.
Sarà mio piacere dare notizia della pubblicazione dell'antologia, quando sarà pronta.
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