mercoledì 1 gennaio 2014

Lo sfogo dopo brutte notizie fuori dal contesto del post

E noi utenti siamo qui, a perdere tempo, a scrivere nei forum, a roderci il fegato perché esistono millemila standard che cozzano e litigano e si aggiornano, e quando si aggiornano smettono di funzionare e tu devi capire perché, e se riesci a capire perché devi comunque perdere dei pomeriggi in prove e tentativi perché... perché nessuno lo sa. Quando fai la domanda ti rispondono: «Eh, ma lo sai che la roba tecnologica di oggi è così...» E tu rispondi: «Anche no. Ci hanno abituato a intenderla in questo modo, ma non dovrebbe essere così. Non dovrebbe essere così proprio per niente. Come per esempio le istruzioni degli smartphone inesistenti. Tu li compri e nessuno ti dice come usarli, perché si dà per scontato che tu abbia visto almeno una videorecensione su Youtube. Ma è sbagliato, è maledettamente sbagliato. Chi te lo dice che con android 4.2.2 puoi scorrere con due dita la tendina per passare a un menu di funzioni diverso? Nessuno. Lo devi sapere, informandoti in altri posti, con altri tempi, senza contare che la vita ha proprio questi altri tempi da dedicare alle persone, alle cose, al lavoro, alle malattie.» E allora ti rispondono ancora: «Eh, ma se vuoi rimanere aggiornato, tocca a te informarti.» E tu dici: «Proprio per niente. Sono io che devo usare il telefono, non il telefono che deve usare me.»
E vale anche per le smart tv. Perché quella stramaledetta non va più dopo l'aggiornamento e io ho pure problemi più gravi, che non si dicono in un blog, ma che sì, in qualche modo bisogna buttarli fuori, e a chi li racconti, il 1° gennaio, mentre tutti hanno la pancia gonfia o la bolla al naso oppure si augurano reciprocamente, sorridendo come beoti e beoni, che le loro smart tv non gli creino problemi nei dodici mesi successivi?

3 commenti:

  1. D'accordo su tutto; e grazie per avermi fatto riflettere sulle smart tv, non sei il primo che fa notare i problemi di questo tipo di tv (io ne ho ancora una a tubo catodico e non mi risolvo a cambiarla sia perché funziona ancora, sia perché non so quale scegliere di fronte ai tanti modelli con tante opzioni - e come capire la qualità? e se mi serviranno determinate funzioni o no?).

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    1. Ah, le smart tv sono il peggio del peggio, perché sono ancora acerbe e in più devono essere a prova di [riempire con categoria di persona non tecnologica a piacere]. Quindi se qualcosa non va, qualcosa riferito al software, intendo, non c'è un know-how così esteso come per gli smartphone, e le assistenze di questi colossi asiatici, dopo un paio di mail si arrendono anche loro (perché ne sanno meno di me, di smart tv) e ti dicono: deve portarlo in assistenza. Il centro più vicino a lei si trova a... in Via... E tu è inutile che dici loro che non è la tv che non va; è che l'aggiornamento firmware venuto dall'asia sballa i segnali wifi di tutta la casa. Non è come il vecchio Telefunken con il pulsante grosso e nero dell'accensione che non va più. Per un problema che hanno creato loro ti dicono che tu devi andare in un posto. E questa cosa proprio non va. E io di pastrocchi informatici ne capisco, figurati la povera persona [riempita a piacere precedentemente]. No, decisamente questo mondo di sottomissione tecnologica proprio non va.
      Grazie per la soldarietà, Patrizia.

      P.s.: ho letto la tua disavventura con la piccola Kristal.

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    2. Credo che la mia prossima tv sarà un po' "cretina"...
      Per Kristal invece il proposito dell'anno prossimo sarà quello di trovare qualcuno che mi ospiti il 31 dicembre in un luogo non funestato da botti e rumori eccessivi, magari in campagna o in montagna (non troppo lontano da Milano però).

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