mercoledì 11 luglio 2012

Poul Anderson ride con me


Avrei dovuto scrivere questo post un po' di giorni fa, ma l'esistenza è un po' più complessa di quella che traspare dai network sociali o dai blog; dunque il mio silenzio non è superficiale, bensì segreto.
La splendida notizia di essere in appendice a Urania Collezione di Agosto 2012, proprio dietro a un mostro sacro come Poul Anderson, invece, non può essere taciuta.
Se un post potesse urlare di gioia ora lo sentiresti forte. Probabilmente ti farebbe anche ridere, perché i gesti scomposti di felicità hanno questo effetto. Più sei buffo e più gli altri ridono, e tu ridi con loro in una catena circolare che presto non ha né capo né coda.
Dovremmo ridere di più, indipendentemente dai risultati narrativi.

6 commenti:

  1. Complimenti Sergio! Non mancherò di 'collezionare' il volume :)

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  2. Anche qui i miei complimenti... poi, insieme ad Anderson, cacchio che bello! ^^

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  3. Complimenti, certi risultati aiutano ad alleggerire il gomitolo di vita in cui siamo arrotolati. Urlalo forte questo post, la gioia è contagiosa.
    Raffaella

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  4. Grazie, Raffaella. Sì, ho urlato forte. Sono senza voce. :)

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