A me piacciono queste cose. Quelle cioè che arrivano a casa come regali, anche se Fernando di Cartaresitente mi ha detto che è un premio, ma per me è un regalo e finiamola qui.
Quindi ho salutato la postina, ho aperto la voluminosa busta gialla e dentro ci ho trovato questi.
Quello in cima non ha bisogno di presentazioni, però al suo interno ci sono i disegni di Fabian Negrin. Uno come questo, per esempio.
E poi nella busta c'era anche il quaderno di Cartaresistente, protetto da una confezione di plastica e cinturato da un sigillo di carta con il nome del blog.
È un oggetto bello da vedere, visto così, sigillato, pulito. Sembra farmi delle promesse.
Poi lo apro e metto le promesse controluce.
Dopo lo giro a suo favore, e la luce rimbalza sul piccolo prendicopertina (ci sarà un termine migliore, l'ho appena inventato). Mi dice che il quaderno vuole essere aperto e mantenere quelle promesse.
Le promesse vogliono pagine bianche che a sfogliarle sanno di cuoio, non so perché abbiano questo odore, forse perché il foglio è stato il primo tessuto che ha vestito la cultura dei popoli.
Quello di Calvino mi manca, bello!
RispondiEliminaSì, è davvero carino. In quarta è riportato "dai 7 anni". Quindi per me va benissimo. :)
EliminaAllora subito dopo ti ci vuole "La famosa invasione degli orsi in Sicilia" di Buzzati. Quello è +11 ;)
EliminaMa che bel regalo!
RispondiEliminaGià, proprio una bella sensazione. :)
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